Qin W, Tian J, Bai L, Pan X, Yang L, Chen P, Dai J, Ai L, Zhao B, Gong Q, Wang W, von Deneen KM, Liu Y. FMRI Connectivity Analysis of Acupuncture Effects on an Amygdala-Associated Brain Network. Mol Pain. 2008 Nov 13 ;4(1):55.
Vi sono prove crescenti che i principali effetti dell’agopuntura sono mediati dal sistema nervoso centrale. Tuttavia, le reti cerebrali specifiche sottostanti a questi effetti rimangono poco chiare. In questo studio, ricorrendo alla risonanza magnetica funzionale (fMRI), è stato utilizzato un metodo di analisi della covarianza interregionale per esaminare la connettività funzionale delle reti cerebrali coinvolte nell’agopuntura. La fMRI è stata eseguita prima, durante e dopo la stimolazione di zusanli (ES36) su volontari sani, un punto noto per essere coinvolto nella modulazione del dolore. Cambiamenti significativi nei segnali fMRI sono stati identificati nella amigdala sinistra per la prima volta durante la stimolazione dell’agopuntura, e per questa ragione è stata scelta in seguito come riferimento funzionale per le analisi di connettività. I risultati hanno dimostrato che esiste una rete cerebrale associata alla amigdala durante la condizione di riposo. Questa rete include le strutture cerebrali che sono coinvolte sia nella sensazione di dolore che nella modulazione del dolore. Gli autori hanno anche scoperto che una tale rete, per quanto riguarda il dolore, potrebbe essere modulata tanto nell’agopuntura “vera” che nell’agopuntura sham (finta). Tuttavia, rispetto all’agopuntura fittizia, l’agopuntura vera induce un livello più elevato di attivazione nella rete associata all’amigdala. In conclusione, questi risultati indicano che l’agopuntura può cambiare lo stato funzionale della specifica rete cerebrale dell’amigdala, che è alla base della modulazione e della percezione del dolore.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2596101/pdf/1744-8069-4-55.pdf