Nell’agosto 2023 è stato pubblicato sulla rivista Complement Ther Clin Pratct. Il lavoro di ricerca dal titolo Agopuntura e trattamento della nevralgia del trigemino: una review sistematica ed una meta-analisi.
Il primo autore è Lin Ang, KM Science Research Division, Korea Institute of Oriental Medicine, Daejeon, Corea del Sud.
Riassunto
Scopo del lavoro
L’agopuntura è stata utilizzata come trattamento per la nevralgia del trigemino primario in Cina per un periodo prolungato e diversi studi hanno dimostrato la sua efficacia nella gestione di questa condizione. Uno studio longitudinale ha indicato che l’agopuntura può essere un’opzione praticabile per il trattamento della nevralgia del trigemino a causa dei suoi effetti analgesici sia sulla nevralgia del trigemino che sul dolore miofasciale. Inoltre, uno studio clinico ha dimostrato che l’agopuntura può migliorare la funzione cognitiva e la qualità della vita negli individui con nevralgia del trigemino. Infine, una recente revisione della letteratura ha concluso che l’agopuntura, da sola o in combinazione con farmaci standard, può ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi di dolore associati alla nevralgia del trigemino.
Attualmente, non ci sono prove affidabili sufficienti sull’efficacia dell’agopuntura come terapia alternativa per la nevralgia del trigemino. Poiché ora sono disponibili nuovi studi randomizzati controllati (RCT), è imperativo incorporare questi studi nelle prove esistenti. L’obiettivo di questa revisione è condurre una valutazione completa di tutte le prove esistenti riguardanti l’efficacia e la sicurezza dell’agopuntura per la gestione del dolore nei pazienti con nevralgia del trigemino.
Materiali e metodi
Sono stati esaminati undici database dall’inizio fino a novembre 2022 alla ricerca di articoli pertinenti l’oggetto dello studio.
Due ricercatori hanno condotto in modo indipendente la selezione degli studi, l’estrazione dei dati e la valutazione. La presente revisione ha preso in considerazione esclusivamente studi randomizzati controllati (RCT). Lo strumento di valutazione del rischio di bias di Cochrane 2.0 è stato impiegato per valutare il rischio di bias. I dati sono stati compilati utilizzando il software RevMan 5.4.1 e la qualità delle prove è stata valutata utilizzando l’approccio Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation (GRADE).
Risultati
Sono stati inclusi in questa recensione trenta studi che hanno coinvolto 2295 pazienti. Rispetto alla carbamazepina, l’agopuntura ha portato a miglioramenti nei punteggi su:
- Dolore
Quindici studi hanno riportato la valutazione del dolore utilizzando i punteggi VAS. Quattordici studi hanno mostrato un effetto positivo dell’agopuntura sul miglioramento dei punteggi del dolore rispetto a quelli della carbamazepina, e solo uno studio non è riuscito a osservare questo effetto. Dunque la meta-analisi ha mostrato effetti positivi dell’agopuntura sulla riduzione del dolore. Differenza media (MD) – 1,40, intervallo di confidenza del 95% (CI) da-1,82 a -0,98 [intervallo di previsione del 95%, -3,137,0.343], p < 0,00001, bassa certezza di prova (CoE)).
2) Incidenza della risposta al trattamento.
I tassi di risposta sono stati riportati in 29 studi. Di questi, 18 studi hanno mostrato effetti positivi, mentre 11 studi hanno dimostrato che l’agopuntura ha avuto effetti simili alla carbamazepina sui tassi di risposta. Secondo la meta-analisi, l’agopuntura ha avuto effetti favorevoli sul miglioramento del tasso di risposta (RR 1,20, IC 95% da 1,15 a 1,25 [intervallo di previsione del 95%, 1.067, 1.346], p < 0,00001, I2 = 24%, Fig. 3B).
3) Frequenza degli attacchi.
Solo due studi hanno riportato la frequenza degli attacchi di dolore. Entrambi gli studi hanno riportato effetti positivi dell’agopuntura, rispetto alla carbamazepina, sulla riduzione della frequenza degli attacchi di dolore (MD -2,53, IC 95% da -1 a -0,96, P = 0,002, I2 = 84%).
4) Eventi avversi.
Tredici studi hanno fornito informazioni sugli eventi avversi. Di questi, dieci RCT non hanno dimostrato alcuna differenza nel verificarsi di eventi avversi tra i due gruppi, mentre tre RCT hanno illustrato una minore incidenza di eventi avversi con l’agopuntura rispetto alla carbamazepina. Secondo la meta-analisi, l’agopuntura ha comportato una minore incidenza di eventi avversi rispetto alla carbamazepina (RD -0,15, 95% CI -0,19 a −0,11 [intervallo di previsione del 95%, −0,193, −0,108], P < 0,00001, I2 = 0%, Fig. 3C).
Conclusioni
Sebbene la qualità delle prove sia bassa, rispetto alla carbamazepina, l’agopuntura può migliorare il dolore correlato alla nevralgia del trigemino. Ulteriori studi rigorosamente progettati sono necessari per confermare gli effetti dell’agopuntura sui pazienti con nevralgia del trigemino.
Parole chiave: Agopuntura; Medicina complementare; Dolore; Nevralgia del trigemino.
Il link all’articolo completo è il seguente: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1744388123000440?via=ihub
A cura del dott. Paolo Evangelista, Società Italiana Agopuntura, paoloevangelista58@gmail.com
PS: il lavoro completo potrebbe essere rimosso dalla consultabilità online. Questo non dipende da noi.