Finalmente il nuovo sito è online.
L’ultima volta che ce ne siamo occupati stavamo a casa del mio amico webmaster, era una domenica pomeriggio, lui mi spiegava le nuove funzioni che aveva preparato, il nuovo concetto di sito web, come aggiornarlo online, come cambiare layout con un click ecc.
Era tutto pronto, mancavano solo dei ritocchi, di li’ a qualche giorno sarebbe stato attivo.
Non potevamo lontanamente immaginare che di la’ a poche ore (una decina, per la precisione) ci sarebbe caduto il mondo addosso, saremmo stati vittime di una delle piu’ rovinose catastrofi degli ultimi cento anni in Italia, avremmo perso all’improvviso amici, conoscenti, parenti, una intera citta’ e la sua periferia, le nostre case, i nostri studi, ogni nostra proprieta’ e che le nostre vite sarebbero completamente cambiate, stravolte, rivoluzionate. Saremmo diventati in una manciata di secondi superstiti, sfollati, delocalizzati, assistiti dallo Stato. Era il 5 aprile 2009, erano le 18:00.
Da quel momento siamo stati presi da tutt’altro, e il restyling del sito e’ stato per oltre tre anni l’ultimo dei nostri problemi.
Ed e’ con grande gioia, quindi, che oggi possiamo dire di aver rimesso mano anche al sito, perche’ questo vuol dire che tante altre cose sono state sistemate, altre sono in via di sistemazione, ed altre ancora chissa’. Oppure che ci siamo adattati a questa nuova situazione, la nostra seconda vita, quella della metamorfosi nostra e di un’intera comunita’.
Certo, mai nulla sara’ come prima, ma siamo ottimisti, e, come dice l’I King “Il saggio nei tempi di sventura gioisce, perche’ le cose non possono che andare meglio”.
Jemo ‘nnanzi.
Paolo Evangelista