Il 6 aprile 2023 è stato pubblicato un articolo scientifico sulla rivista Front Immunol in cui gli autori riportano una importante, complessa e puntigliosa ricerca eseguita al fine di indagare i meccanismi immuonomodulatori dell’agopuntura.
Il primo autore è il dr. Meng Wang, State Key Laboratory of Medical Neurobiology, MOE Frontiers Center for Brain Science, Institutes of Brain Science, Huashan Hospital, Fudan University, Shanghai, Cina.
Riassunto
Gli approcci di fisiologia dei sistemi che emergono nei paesi occidentali negli ultimi anni riecheggiano la visione olistica delle antiche pratiche di medicina tradizionale cinese (MTC) che si occupano della radice, piuttosto che solo dei sintomi delle malattie. In particolare, le pratiche di MTC, compresa l’agopuntura, sottolineano la attivazione dei meccanismi di auto-guarigione per riportare l’omeostasi dell’organismo. L’agopuntura è praticata da oltre duemila anni per modulare la fisiologia del corpo attraverso la stimolazione di specifiche regioni del corpo (agopunti). Con lo sviluppo di varie ricerche sull’agopuntura, il suo effetto regolatore sul sistema immunitario è stato gradualmente riconosciuto, specialmente nelle malattie immunologiche, comprese le malattie infettive e allergiche. In questo studio, è stato esaminato il meccanismo immunomodulatore dell’agopuntura ed è stato integrato sistematicamente con la ricerca esistente per chiarire rispettivamente i meccanismi modulatori dell’agopuntura sul sistema immunitario innato, sul sistema immunitario adattivo e sui ben noti meccanismi neuroanatomici, compresa la via riflessa somatosensoriale-autonomica. Con i progressi compiuti nei recenti studi di fisiologia dei sistemi, ora abbiamo una grande opportunità di ottenere informazioni su come l’agopuntura modula l’immunità e successivamente ne migliora l’efficacia.
Materiali e metodi
Sono stati analizzati:
1) gli effetti modulatori dell’agopuntura sulle cellule dell’immunità innata. In particolare, sono stati studiati gli effetti sui mastociti, sui macrofagi, sui neutrofili, sulle cellule natural killer (NK), sugli astrociti e sulla microglia.
Inoltre, è stata indagata la modulazione indotta dall’agopuntura sulla risposta immunitaria adattiva.
In particolare è stato studiato l’influsso dell’agopuntura sull’equilibrio fra le cellule Th1/Th e Th17/Treg [Le cellule Th17 promuovono il verificarsi di infiammazione intestinale e inducono malattie autoimmuni, mentre le cellule Treg inibiscono l’infiammazione intestinale. L’equilibrio è influenzato principalmente dalla segnalazione TCR, dai segnali costimolatori, dalle citochine, dai metaboliti degli acidi biliari, dai microbiomi intestinali e da altri fattori (ndt)]. Sempre a questo livello è stato studiato l’effetto sulla differenziazione delle cellule T CD8+.
2) la risposta immunitaria modulata dal riflesso somatosensoriale autonomo. In particolare, è stata esaminata la base neuroanatomica dei meccanismi somatosensoriali per l’immunomodulazione indotta dall’agopuntura, la via antinfiammatoria vagale-surrenale, la via antinfiammatoria colinergica, il percorso spinale simpatico, il percorso cervello-intestino.
3) l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) attivato da immunoregolazione dopo lo stimolo con agopuntura [L’attivazione dell’asse HPA si traduce in un innalzamento delle concentrazioni circolanti di corticosteroidi che li guidano dal timo e dalla milza alla periferia e inibiscono varie attività immunitarie (ndt)]. L’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (asse HPA) sembra essere una delle reazioni allo stress più significative ed è cruciale per energizzare e ristabilire l’equilibrio del corpo. L’asse HPA è innescato da molteplici stimoli, tra cui fisiologici, psicologici e immunologici, che promuovono la sintesi e il rilascio di glucocorticoidi e altri ormoni in tutto il corpo. Secondo studi pertinenti, il sistema nervoso autonomo svolge un ruolo nella regolazione dell’asse HPA. Il coinvolgimento dell’asse HPA nella regolazione delle malattie immunitarie mediante l’agopuntura indica la regolazione fine della rete neuro-endocrino-immune mediante l’agopuntura.
Prospettive e conclusioni
Attualmente, alcuni esperimenti umani suggeriscono che non vi è alcuna differenza significativa nell’effetto terapeutico tra il gruppo di agopuntura e il gruppo sham-agopuntura (che è stato progettato attaccando sulla cute un ago smussato, privo di capacità penetrativa dell’epidermide invece di inserire un vero ago nella pelle), portando alla conclusione che l’effetto agopuntura è uguale al suo placebo. Tuttavia, è importante notare che il gruppo di aghi sham non ha subito un controllo completo nel progetto sperimentale.
Ci sono un gran numero di recettori meccanici c-low threshold e fibre nervose sensoriali non peptirgico che innervano l’epidermide, e questi recettori vengono in qualche modo attivati dall’ago smussato e quindi causano una risposta. Inoltre, ci sono stati numerosi studi sperimentali sugli animali [che non subiscono l’effetto placebo (ndt)] per esplorare il meccanismo fisiologico dell’agopuntura, che fornisce una solida base teorica per la terapia con agopuntura. Pertanto, i risultati dell’attuale disegno sperimentale umano non sono sufficienti a confutare in modo conclusivo l’efficacia del trattamento di agopuntura.
In questa recensione, sono state incorporate e incluse la funzione immunomodulante e il meccanismo della pratica dell’agopuntura. Oltre a regolare drammaticamente le cellule e le molecole immunitarie, comprese le risposte immunitarie innate e adattative, l’agopuntura può stimolare e supportare risposte immunologiche che sono antinfiammatorie e anti-infettive. E’ stato poi analizzato l’argomento riguardante il come l’agopuntura controlla la risposta immunitaria. Una particolare via di conduzione è utilizzata dal segnale di stimolazione meccanico dell’agopuntura per influenzare gli organi e le cellule immunologiche (vedi Figura 1 ).
Si conclude che è essenziale promuovere l’uso dell’agopuntura come pratica medica scientifica, in una certa misura, in quanto questo ha portato a una svolta nella nostra comprensione degli effetti e delle caratteristiche della terapia con agopuntura.
Nonostante i numerosi progressi nel campo dello studio dei meccanismi messi in moto dall’agopuntura, rimangono molte sfide. L’effetto regolatore dell’agopuntura sul corpo spesso agisce su più sistemi contemporaneamente, come la regolazione della rete neurale-endocrino-immune. Questo è in linea con la prospettiva olistica della MTC, che suggerisce che l’effetto terapeutico della pratica dell’agopuntura è spesso il risultato dell’integrazione di una rete multi-sistema. Ora è difficile comprendere correttamente l’impatto del sistema sull’organismo perché la maggior parte della ricerca sui meccanismi correlati è concentrata su un unico sistema e i risultati sono troppo dispersi. Di conseguenza, sono necessarie ulteriori ricerche per accertare in che modo l’agopuntura influisce sul sistema immunitario nel suo complesso.
Il link all’articolo completo – che caldamente invitiamo a visionare, se non altro al fine di verificarne la complessità – è il seguente: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10117649/
A cura del dott. Paolo Evangelista, Società Italiana Agopuntura, paoloevangelista58@gmail.com.
PS: il lavoro completo potrebbe essere rimosso dalla consultabilità online. Questo non dipende da noi.