Rivista: Medicine Baltimore
Primo Autore: Qingchang Xia, College of Acupuncture and Massage, Shandong University of Traditional Chinese Medicine, Jinan, Shandong, China.
Data di pubblicazione: 8 settembre 2023.
Riassunto
Contesto
L’obiettivo di questo studio era determinare l’efficacia dell’agopuntura sull’esito della fecondazione in vitro (IVF) in pazienti anziane infertili con carenza di qi renale e di esplorare il suo possibile meccanismo dal punto di vista della metabolomica [studio completo dei metaboliti (N.d.T.)] pseudo-mirata del liquido follicolare.
Metodi
Sono stati campionati e divisi casualmente in due gruppi uguali sessanta casi di donne anziane sottoposte a fecondazione in vitro: uno trattato e uno come gruppo di controllo anch’esse anziane e infertili (HA) trattate con agopuntura “falsa” (sham). I risultati sono stati paragonati anche con un secondo controllo, costituito da donne giovani. Nel gruppo trattato è stata utilizzata l’induzione di routine dell’ovulazione combinata con il trattamento di agopuntura. Nel gruppo di controllo di donne anziane è stata utilizzata l’induzione dell’ovulazione di routine combinata con l’agopuntura sham (falsa). Nel terzo gruppo – donne giovani – non è stata applicata né l’agopuntura in verum, né quella “falsa”. Sono stati confrontati gli esiti riproduttivi dei due gruppi. Inoltre è stato analizzato con cromatografia liquida ad altissima prestazione con spettrometria di massa il fluido follicolare delle pazienti ottenuto il giorno del prelievo degli ovociti.
Agopuntura nel gruppo trattato
Nel gruppo trattato, l’agopuntura è stata aggiunta il giorno della downregulation[1], tre volte a settimana (la frequenza e il periodo di trattamento sono state determinate in base alla valutazione clinica degli esperti di agopuntura con una lunga esperienza di agopuntori e già partecipanti ad altri studi clinici). Questa operazione è stata utilizzata fino al giorno dell’iniezione di hCG.
I punti di agopuntura selezionati sono stati Zhongwan/12CV, Guanyuan/CV4, Baihui/GV20, Yintang, Taixi/Ki3, Shenshu/BL23, Sanyinjiao/SP6) Taichong/Li3, Tianshu/St25, Dahe/Ki12, Zigong (EX-CA1), Ciliao/BL22 e Zhongzhu/KI15 unilaterale. Sono stati inseriti aghi in acciaio monouso sterile (marca Hwato; 0,30 × 40 mm/0,30 × 75 mm) nella pelle a una profondità da 10 a 30 mm e manipolati manualmente (i metodi di manipolazione hanno incluso sollevamento, spinta e rotazione) fino a quando il paziente non ha segnalato una sensazione di ago (sensazione Deqi).
Al fine di mantenere la “sensazione Deqi”, la manipolazione degli aghi è stata eseguita ogni 10 minuti durante il trattamento e l’ago è stato lasciato per 30 minuti in tutto prima della rimozione.
La conversazione tra l’agopuntore e il paziente è stata minima per evitare effetti terapeutici non specifici.
Agopuntura Sham per il gruppo di controllo.
I partecipanti al gruppo di controllo hanno ricevuto l’ago placebo Streitberger [2], un dispositivo placebo non invasivo, agli stessi punti di agopuntura utilizzati nel primo gruppo. L’ago si accorcia non appena tocca la pelle [telescopico (N.d.T.)], dando l’impressione visiva di essere inserito nella cute. Sia l’agopuntura vera che quella finta utilizzavano attrezzature minime, che erano difficili da distinguere dall’aspetto. L’agopuntore ha fatto finta di azionare l’ago ogni 10 minuti, ma non ha cercato di “De qi”. A parte il fatto che l’ago non è stato inserito nella pelle, il gruppo di controllo era coerente con il gruppo di trattamento in termini di tempi della seduta, frequenza del trattamento e selezione dei punti di agopuntura [3].
Liquido follicolare
Circa 35-36 ore dopo l’iniezione di hCG, è stata eseguita una puntura vaginale ecoguidata per estrarre l’uovo ed è stato raccolto il primo campione di liquido follicolare. Dopo aver confermato la fase degli ovociti al microscopio, il liquido follicolare raccolto è stato centrifugato a 3000 g per 15 minuti. Il fluido superiore è stato congelato nel frigorifero criogenico a -80°C per un uso successivo.
Risultati
Riportiamo uno dei grafici presenti nel lavoro completo.
Il gruppo delle donne anziate trattate con ago “falso” e il gruppo di controllo delle giovani (non trattate né con agopuntura vera né con agopuntura “falsa”) erano ben separati e l’aggregazione era buona nei gruppi (Fig.2).
Dopo l’intervento con agopuntura, il grafico del punteggio PLS-DA del gruppo di trattamento (agopuntura vera) si è generalmente avvicinato al gruppo di controllo.
Rispetto al gruppo delle anziane, il punteggio della sindrome da deficit di qi renale nel gruppo trattato è risultato significativamente diminuito e il tasso di fecondazione 2 PN, il tasso di embrionale di alta qualità e il tasso di gravidanza cumulativo sono aumentati significativamente (P < 0,05) (Tabella 3).
Inoltre, attraverso l’identificazione dei metaboliti bersaglio, sono risultate strettamente correlate al potenziale di sviluppo degli ovociti tre vie metaboliche, vale a dire: via metabolica del retinolo; via metabolica della glicina, della serina e della treonina; via metabolica dei glicerofosfolipidi.
Conclusioni
Dai loro risultati emerge che l’agopuntura può migliorare la qualità degli ovociti migliorando così l’esito della gravidanza assistita da fecondazione in vitro nelle pazienti anziane con deficit di qi renale.
Il seguente è il link al lavoro completo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10489312/#R32
A cura del dottor Paolo Evangelista, Società Italiana Agopuntura, paoloevangelista58@gmail.com
PS: il lavoro completo potrebbe essere rimosso dalla consultabilità online. Questo non dipende da noi.
[1] È il nome dato al processo di utilizzo di farmaci per chiudere il ciclo mestruale naturale, causando in effetti una menopausa artificiale. Dopo la fase di downregulation, si usano diversi farmaci per stimolare le ovaie a produrre un numero maggiore di uova di quello che si verificherebbe in un ciclo naturale.
[2] Streitberger K, Kleinhenz J. Introducing a placebo needle into acupuncture research. Lancet. 1998;352:364–5.
[3] L’ago Streitberger non può definirsi strettamente un placebo in quanto comunque la pseudoinfissione richiede un contatto e questo lo rende non del tutto inerte, ma, date le difficoltà a trovare un metodo inerte in agopuntura, questo ago è il sistema che più ci si avvicina (N.d.T.).